Ermal Meta e Fabrizio Moro sono in gara ma non nascondono l’amarezza per la vicenda che li ha interessati relativa al plagio del brano proposto a Sanremo.
“Questa vicenda ci ha un po’ penalizzato ai fini del festival. Quando la gente sente la parola plagio – sottolinea Moro – si ferma, prende le distanze, non va ad approfondire e quindi rimane comunque una macchia, anche se plagio non è”.
